Sicuramente conoscerai Terracina e il suo splendido mare ma hai mai fatto un giro nel parco dei Monti Ausoni, lungo i sentieri delle Colline di Santo Stefano e il monumento Naturale di Campo Soriano? Questa città della provincia di Latina offre un patrimonio naturalistico che spesso viene sottovalutato anche dagli stesti abitanti del posto.
Quello che sicuramente non puoi perderti se scegli di visitare Terracina è il Parco regionale dei Monti Ausoni e il Lago di fondi.
I Monti Ausoni fanno parte dell’Appennino Laziale, contenuto completamente nella zona meridionale del Lazio, che costituisce il settore centrale della catena dei Monti Volsci.
I monti sono di formazione calcarea e in diverse zone presentano fenomeni di natura carsica.
Il 19 novembre 2008 è stato istituito il Parco regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi ed occupa una superficie di 12.909,00 ettari. Il parco si estende tra le Province di Frosinone e Latina, e interessa il territorio comunale di Amaseno, Monte S. Biagio, Castro dei Volsci, Pastena, Roccasecca dei Volsci, Sonnino, Terracina, Vallecorsa, Lenola e Fondi.
Quest’area montuosa tra il Lazio e la Campania ha rappresentato nel corso dei secoli terra di confine tra il Regno delle Sue Sicilie e lo Stato Pontificio infatti ancora oggi lungo i sentieri delle colline di Santo Stefano è possibile incontrare i cippi in pietra con scolpite le chiavi dello stemma pontificio. È Proprio da questi sentieri che si possono ammirare paesaggi meravigliosi e dove poter scorgere la costa e il mare dall’alto.
L’ultima propaggine dei Monti Ausoni è il monte Sant’Angelo, noto anche come monte Giove è lì che si vede il tempio di Giove Anxur, che come raccontano tra gli altri Livio e Virgilio, era uno dei santuari più importanti della romanità. Era lì che i Volsci in quel luogo veneravano un’antica divinità identificata poi dai romani con Giove fanciullo (anxurus). Dal 2000 il Tempio di Giove Anxur viene tutelato come monumento naturale ed è affidato in gestione dal Comune di Terracina.
È monumento naturale anche il lago di Fondi dal 2006, un lago costiero che dista dal mare qualche chilometro ed è anche una delle aree protette più importanti per l’avifauna stanziale e migratoria.
Inserito nel complesso montuoso dei Monti Ausoni si può ammirare anche il monumento naturale di Campo Soriano, è uno tra i più significativi esempi di territorio carsico del bacino del Mediterraneo. È qui che vi sono tutti e tre i fenomeni dovuti al carsismo, le “grotte”, che se accessibili, sono fonte di attrazione, le “doline” ed i “Campi carsici”. Questi ultimi raccontano paesaggi geologicamente più difficoltosi, perchè spesso vi sono presenti molti fenomeni diversi come inghiottitoi, doline, gli hum (una sorta di faraglioni terrestri), le cavità nelle rocce, le grotte e le cisterne naturali. A Campo Soriano infatti vi sono 2 inghiottitoi, ovvero cavità carsiche ad andamento verticale, di elevata importanza denominati “Chiavica di Zi’ Checca 1 e 2”.
L’Associazione Le Colline di Santo Stefano infatti ha lo scopo di promuovere e valorizzare il patrimonio naturalistico del territorio per una maggiore conoscenza di Terracina non solo per il turismo balneare ma anche per i paesaggi unici.
Per scoprire di più sulla cultura, la tradizione e la storia di Terracina continua a seguirci sui nostri social.
