Terracina è considerato uno dei più bei borghi della provincia di Latina, conosciuto soprattutto dai vacanzieri che in estate la scelgono come meta balneare e la sera amano passeggiare lungo le stradine del borgo e fermarsi a mangiare nei piccoli ristorantini del posto. Ma questa piccola cittadina può essere vissuta tutto l’anno grazie alla storia, la cultura e la tradizione di cui ne è protagonista.
Passeggiare tra le deliziose stradine del suo centro storico è un vero piacere ed entrando da una delle porte di accesso al paese Porta Romana si può percorrere Corso Anita Garibaldi, la strada più importante del borgo di Terracina, dove si incrociano lungo il cammino case rinascimentali e palazzi settecenteschi.
È proprio lungo il Corso che si possono sentire i profumi delle prelibatezze di Agnesina, per tutti “Gnesina la furnara” che sforna continuamente dolci tipici, pizze e addirittura piatti cucinati. Non si può perdere questa tappa che tiene vive le tradizioni enogastronomiche del luogo. Il forno è aperto di giorno e di sera e la signora “Agnesina” è sempre pronta accontentare chi sceglie di assaggiare le sue prelibatezze sia d’estate che d’inverno.
Poco più avanti si può ammirare una lunga scalinata che porta una chiesa che porta alla Chiesa del Purgatorio, una chiesa in stile barocco-spagnolesco, a cui vale la pena fare una visita e decorata con teschi e scheletri in chiuso in un cantuccio spettacolare dove non te l’aspetti.
Per chi ama molto camminare e non perdersi nulla del luogo che si sta visitando, non bisogna perdersi il camminamento delle mura antiche. Si accede in pratica dalle spalle del Foro Romano partendo da Porta Nuova passando per una stretta scala che conduce a Via delle Mura Castellane. L’antico camminamento di ronda risale al V secolo a. C ma nel settecento un pezzo di questa strada diventò una strada pubblica e le antiche torri perimetrali sono divenute abitazioni. Lungo questa strada che custodisce parti monumentali, è possibile godersi un bel panorama sul lato nord della città di Terracina e anche ritrovare la Chiesa del Purgatorio, da un’altra prospettiva, e affacciarsi verso le colline, il Circeo e ammirare la bellezza del mare.
Non mancano lungo le stradine posti dove potersi rilassare dopo la passeggiata come enoteche dove sorseggiare il famoso vino Moscato di Sant’Andrea, piccoli ristorantini dove mangiare oltre al menù preparato con il pescato del giorno anche menù di carne e prodotti tipici del posto serviti con professionalità e gentilezza dal personale del locale e bar dove bere un drink o bere un caffè.
L’Associazione Le Colline di Santo Stefano per permettere la conoscenza di questo bellissimo territorio ha pensato ad alcune iniziative di promozione e valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale di Terracina con un’attenzione particolare alla rete sentieristica delle Colline di Santo Stefano. Per scoprire di più seguici sui nostri canali social Facebook e Instagram.